Andrea oliva

Dopo essersi laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1998, Andrea Oliva inizia una personale ed approfondita analisi delle diverse soluzioni spaziali, con particolare attenzione su temi di sostenibilità ambientale e verso sulla riconversione di aree ed edifici a nuove funzionalità, anche in ottica sociale. Nel 2000 fonda lo studio cittaarchitettura e dall’anno successivo è professore a contratto alla Facoltà di Architettura e Ingegneria dell’Università di Parma. Nella produzione del suo studio due opere assumono particolare risalto, in quanto esemplificative di una visione progettuale che rispetta la storia e ne“sottolinea tutte le peculiarità”: la riconversione delle ex torri dell’acqua a Budrio (Bologna) e la casa sulla Morella. La riqualifica dell’acquedotto (progetto vincitore del Premio Centocittà nel 2003), realizzata a partire da un’attenta rivisitazione di forme e colori del rivestimento originale, ha dato all’edificio (oggi importante centro culturale) una nuova dimensione, ampliando la natura espositiva e comunitaria, mantenendo al tempo stesso inalterato lo spirito del materiale originale. Questo rispetto della storia è evidente anche in altri progetti di riconversione e riqualificazione del territorio (Riqualificazione V.le Umberto I°, Reggio Emilia e quella del Lago di Soraga). Con la Casa sulla Morella (2009) realizzata nella campagna di Castelnovo Sotto, ottiene la medaglia d’argento al premio Internazionale Architettura Sostenibile: il tema dell’ecosostenibilità è qui evidente, in una struttura “sospesa” con due elementi (portico e spazio abitativo) che confluiscono in un modulo parzialmente aperto, al tempo stesso imponente e leggero. Oliva ha inoltre progettato edifici residenziali, spazi pubblici, complessi alberghieri: la sua attività spazia anche nei settori dell’allestimento e dell’interior